Zelensky interviene al parlamento italiano e Draghi elogia la resistenza "eroica" dell'Ucraina, aprendo all'adesione all'Unione europea. Nel paese continua l'assedio drammatico nella città di Mariupol
3,5 milioni di persone hanno lasciato il paese, oltre 60mila giunti in Italia. Oxfam: 28 milioni a rischio fame acuta in Africa orientale.
Ascolta le notizie e le rubriche qua → https://inprimis.today/notiziari/2022-03-23
Le nostre rubriche
"Armi e disarmo" di Giorgio Beretta: La guerra in Ucraina offre il pretesto per aumentare la spesa militare italiana;
"Diritti umani in un minuto" di Simone Rizza, Amnesty International Italia: Mentre la Russia si ritira dal Consiglio d'Europa, in Ucraina il sistema sanitario è al collasso per donne e neonati
Il presidente ucraino nel suo tour di discorsi nei vari parlamenti degli Stati che stanno sostenendo l'Ucraina nella guerra, come l'Italia con le sanzioni e l'invio di armi, ha fatto tappa virtuale ieri al parlamento italiano. Ha chiesto altre sanzioni contro la Russia, che tra l'altro sono in via di approvazione da parte dell'Europa. Domani a tal proposito si dovrebbe sapere qualcosa di più, il vertice decisivo è nel fine settimana.
Il presidente del consiglio italiano Draghi ha elogiato come "eroica" la resistenza degli ucraini e descritto l'invio di armi come un gesto di civiltà, sottolineando che l'Italia vorrebbe l'Ucraina nell'Unione europea.
Sul campo la guerra in Ucraina vede un po' di calma nella capitale Kiev, e bombardamenti nella città soprattutto al sud, da Mariupol dove non è rimasto alcun giornalista a documentare quello che accade e che è sostanzialmente isolata nelle comunicazioni.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a inPrimis per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.