Venerdì basta mascherine all'aperto e riaprono le discoteche. Il tribunale di Napoli sospende Conte dalla guida dei 5 Stelle.
Macron vede Putin, Biden vede Scholz: tutti parlano di Ucraina.
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Le nostre rubriche
"Armi e disarmo" di Giorgio Beretta: Weapon Watch, l'Osservatorio italiano sui commerci e traffici di armi;
"Stati uniti in un minuto" di Daniele Piacentini: Case farmaceutiche costrette a risarcire i nativi americani per la dipendenza da oppioidi
Da venerdì prossimo cadrà l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto in tutte le regioni indipendentemente dalla fascia di rischio, e potranno riaprire anche discoteche e locali da ballo. Lo ha confermato il sottosegretario Costa, anticipando un provvedimento del ministero della salute. Costa si è anche sbilanciato a dire che a fine marzo potrebbe non essere rinnovato lo stato di emergenza.
E se questi sono segnali di ritorno alla normalità, l'Organizzazione mondiale della sanità ci ricorda che non è così. A due anni dall'inizio della Pandemia sono segnalate interruzioni nei servizi sanitari essenziali nel 90% dei paesi intervistati dall'Organizzazione, in tutte le principali aree sanitarie. L'indagine, compiuta poche settimane fa, fotografa la situazione del 2021 ma indica come molti servizi in emergenza hanno funzionato, come la vaccinazione, a scapito delle routine come le immunizzazioni e gli interventi chirurgici programmati, con anche interruzione di cure riabilitative e palliative.
Il presidente francese Macron ha incontrato ieri il presidente russo Putin. L'obbiettivo di Macron era portare a una de escalation della situazione al confine con l'Ucraina. Ha affermato di aver ricevuto una serie di proposte da Putin, ma che è prematuro renderle pubbliche.
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