Sileri: "Entro due settimane la distinzione tra positivi e malati", ma nei ricoveri ospedalieri è comunque necessario l'isolamento e le difficoltà sono più profonde della sintesi di un bollettino.
Djokovic espulso dall'Australia senza giocare gli Open per non essere vaccinato. Lunedì prossimo si inizia a votare il Presidente della Repubblica, il centro destra insiste (per ora) su Berlusconi.
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Non ci sono stati cambiamenti nel modo di conteggiare i positivi al coronavirus e i malati di covid-19, una distinzione che semplificherebbe alcune procedure ma che rischierebbe comunque di creare delle complicazioni. Contro questa proposta si sono schierati illustri esponenti del mondo medico come Nino Cartabellotta della fondazione Gimbe.
Ad esempio può essere che una persona ricoverata in ospedale per altri motivi scopra di essere positiva al covid, seppur asintomatico: in quel momento deve essere trattata anche con procedure di isolamento e distanziamento che riguardano tutte le persone positive al covid, e quindi non considerarla affatto positiva sarebbe impossibile.
Il sottosegretario alla Salute Sileri ha però sottolineato che tra un paio di settimane dovrebbero esserci novità nelle regole anticontagio. Il ministro della Salute Speranza ha annunciato che ci sarà un confronto con le regioni per affrontare le questioni proposte.
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