Oxfam: i 10 uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i propri patrimoni in due anni di pandemia; in Italia le scelte in materia fiscale premiano i rettiti da lavoro medio-alti
Siaarti: il sistema sanitario nazionale a rischio collasso, servono protocolli per gli interventi chirurgici di asintomatici positivi. Trovato il nome del responsabile del tradimento di Anna Frank.
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In occasione dell'apertura del World Economic Forum di Davos la Ong Oxfam ha pubblicato il suo tradizionale rapporto di denuncia delle disuguaglianze, facendo notare come nei primi due anni di pandemia i 10 uomini più ricchi del mondo hanno più che raddoppiato i loro patrimoni, passati da 700 a 1.500 miliardi di dollari, al ritmo di 15.000 dollari al secondo, 1,3 miliardi di dollari al giorno. Invece ogni 4 secondi una persona muore per mancanza di accesso alle cure, per gli impatti della crisi climatica, per fame, per violenza di genere: fenomeni che sono connotati da elevati livelli di disuguaglianza. I 10 uomini più ricchi tengono più del 40% più povero del mondo. In Italia, 40 miliardari hanno l'equivalente della ricchezza netta del 30% dei più poveri. In Italia Oxfam critica le scelte in materia fiscale, perché vanno ad avvantaggiare i contribuenti con redditi da lavoro medio-alti.
La società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva denuncia come il sistema sanitario nazionale sia a rischio collasso. Sono in crescita i pazienti che devono essere operati e che risultano positivi al coronavirus, per i quali non ci sono spazi e protocolli dedicati e molte aziende sanitarie si organizzano come meglio credono, con il risultato che alcune persone vengono operate, altre vengono pericolosamente rimandate, in molti casi vengono occupati posti preziosi nei reparti dedicati al covid critico.
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