Nella notte si intensificano gli attacchi russi nell'est dell'Ucraina, sembra l'assalto finale per il Donbass. A Mariupol rifiutato l'ultimatum russo, anche un migliaio di civili nell'acciaieria
Gerusalemme, scontri alla Spianata delle Moschee, un razzo da Gaza verso Israele, raid israeliano nella notte: oggi riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Turchia, nuova offensiva contro il PKK
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La rubrica "Armi e disarmo" di Giorgio Beretta: Le ragioni del pacifismo che i media continuano a ignorare
Non c'è stata una tregua pasquale nella guerra ucraina. Le bombe lanciate dalla Russia hanno anzi colpito anche l'ovest del paese, con 7 morti in un bombardamento a Leopoli, con obiettivi vicini alla ferrovia. Mosca afferma di aver distrutto anche un deposito di armi inviate da Usa ed Europa. Le bombe sono cadute per tutto il giorno anche in varie località del Donbass.
Nella notte sembra iniziata quell'offensiva finale nell'est del paese che ci si aspettava da giorni. Attacchi hanno colpito Kharkiv e Mykolaiv, con combattimenti secondo il governatore ucraino del Donbass nelle città di Rubizhne e Popasna.
Bombe anche su Kharkiv, colpito un parco giochi, e poi ancora Mariupol dove le autorità hanno chiesto la possibilità di altri corridoi umanitari. Sono ancora poche le forze ucraine che resistono nella città, e il ministero della difesa russo ha annunciato che eliminerà tutti quelli che opporranno resistenza.
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