Nel 2022 si perderanno 52 milioni posti di lavoro per la pandemia, secondo l'Organizzazione internazionale del lavoro. In Italia il 13,5% di chi lavora non guadagna abbastanza, 5 proposte al Governo
I presidi stimano che il 50% delle classi scolastiche sia in didattica mista (dad e presenza). Roberta Metsola alla presidenza del Parlamento europeo: maltese e antiabortista.
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La nostra rubrica "Diritti umani in un minuto" di Simone Rizza, Amnesty International Italia: Pubblicità e tracciamento- una forma di discriminazione in Europa che merita attenzione
52 milioni di posti di lavoro cancellati secondo l'Ilo, nel 2022, a causa della pandemia. Le previsioni dell'Organizzazione internazionale del lavoro sono peggiorate rispetto alle stime che erano state fatte in precedenza. La disoccupazione resterà a livello mondiale più alta dell'epoca pre-covid almeno fino al 2023.
https://www.ilo.org/global/about-the-ilo/newsroom/news/WCMS_834117/lang--en/index.htm
Come se non bastasse, in Italia il 13,5% di chi lavora ha uno stipendio insufficiente e uno su quattro è a rischio povertà. La relazione del gruppo di lavoro sugli interventi e le misure di contrasto alla povertà lavorativa, la commissione voluta dal ministro Orlando, ha presentato ieri alla stampa le proposte, ricordando che in Italia sono 3 milioni le persone che lavorano, ma sono povere.
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