Le rubriche di questa settimana
La lettera per Mimmo Lucano, il remake di "Altrimenti ci arrabbiamo", le spese militari, le proteste in Sudan e molto altro da ascoltare in una comoda playlist
Ecco le rubriche di questa settimana → https://inprimis.today/pl/87GHbv0y
E se ci ascolti dalla provincia di Brescia, non perderti il nostro nuovo podcast Breccast, raggiungibile qui
"Immigrazione in un minuto" di Stefano Galieni: La lettera dell'Internazionale progressista ai vertici della politica italiana riguardo Mimmo Lucano.
Il presidente della Repubblica, il premier, il ministro della giustizia e degli interni riceveranno una lettera firmata da tanti uomini e donne che chiederanno una sorta di riflessione su un caso particolare, ma soprattutto su una persona, Mimmo Lucano, condannato per aver osato accogliere le persone.
”Una data in un minuto" di Daniele Piacentini: 21.03.1935 - la Persia diventa Iran.
21 marzo del 1935, lo Scià di Persia cambia il nome al proprio Paese. Dallo storico Persia, ritenuto ancora oggi un antico retaggio coloniale, all’attuale Iran..
”Cinema in un minuto" di Paolo Piazza e Fabio Mingardi: Il tam tam internettiano contro il remake di "Altrimenti ci arrabbiamo”.
Già nel 2011 ci fu un boicottaggio clamoroso al remake di “Amici miei” di Monicelli. E ci risiamo di nuovo in questi giorni, con l’uscita della nuova versione della celebre pellicola che aveva come protagonisti una delle coppie più famose del cinema e della tv, Bud Spencer e Terence Hill.
"Armi e disarmo" di Giorgio Beretta: La guerra in Ucraina offre il pretesto per aumentare la spesa militare italiana.
Le tensioni internazionali sono sempre state utilizzate per aumentare la spesa militare. E la prova ulteriore è arrivata in questi giorni, complice la guerra in atto in Ucraina. Una vera follia.
"Diritti umani in un minuto" di Simone Rizza, Amnesty International Italia: Mentre la Russia si ritira dal Consiglio d'Europa, in Ucraina il sistema sanitario è al collasso per donne e neonati.
Nei giorni scorsi la Russia ha deciso di ritirarsi dal Consiglio d’Europa. Non in un momento a caso, ma poco prima che si votasse per escluderla. E nel frattempo, in Ucraina si moltiplicano gli attacchi sulla popolazione civile.
"Scienza in un minuto" di Daniele Piacentini: Allarme anfibi nella giornata mondiale dell'acqua.
In occasione della giornata mondiale dell’acqua, emerge un allarme particolare: la biodiversità degli anfibi è messa seriamente a rischio dal numero di specie che si stanno estinguendo.
"Palestina in un minuto" di Amedeo Rossi: Diritti d'autore.
La narrazione russa in questa guerra presenta molte similitudini nella situazione medio orientale. Dalle accuse di nazismo a quelle di minacce straniere ai propri confini, fino alle minacce ai civili.
"Conflitto in un minuto" di Daniele Piacentini: Sudan, decine di morti nelle proteste antigolpe.
A 5 mesi esatti dal golpe militare, una marcia nutrita nella capitale e nelle altre città per protestare contro il carovita. E il governo militare sceglie la repressione armata, sparando sui protestanti e provocando morti e feriti.
"Abitare sostenibile" a cura di Isaac Scaramella: Fotovoltaico e bilancio energetico annuale.
Uno scorcio di esperienza personale sulla riqualificazione energetica di un edificio, dal cappotto al fotovoltaico. Una testimonianza positiva di saldo attivo tra energia solare ed energia comprata dalla rete.
"Pagine in un minuto" a cura di Heiko Caimi: Art Spiegelman – L’ombra delle torri.
Un romanzo grafico, nato da un trauma, dall’abbattimento delle torri gemelle, che l’autore ha vissuto in prima persona, con la moglie. Un volume di grande formato che si rifà agli albori dei comics.
"Psicologia" di Doriana Galderisi: "VUOI SALIRE ANCORA SULLA NAVE?... chiede la mamma a Leo,.." NO, VOGLIO ANDARE A CASA ".. risponde il babycrocerista." Ci sono BOMBE che colpiscono anche gli spettatori davanti alla televisione durante i notiziari di guerra.
Uno dei primi video a diventare virale all’inizio del conflitto in Ucraina, quello del pianto del bambino che scoppia in concomitanza con l’esplosione di una bomba, ha scatenato un effetto potente nell’opinione pubblica.