L'accesso ai trattamenti terapeutici in pandemia è un diritto fondamentale, diceva l'Onu nel 2001.
Le rubriche di questa settimana, introdotte da una breve citazione di don Ciotti, 20 anni fa.
Ai malati africani, proprio in virtù della proprietà intellettuale sui farmaci, si vorrebbero negare queste cure che hanno drasticamente frenato la mortalità nei paesi occidentali, ma che hanno il difetto di costare troppo. Tanto che il governo del Sudafrica ha sostenuto (e per fortuna vinto, grazie alla propria determinazione e alla mobilitazione internazionale) una causa giudiziaria contro le multinazionali farmaceutiche per affermare che i legittimi diritti di sfruttamento della ricerca scientifica vanno subordinati al prevalente diritto alla vita. Un concetto poi riconosciuto anche dall’Onu con la Risoluzione 33 del 2001, dove si afferma che l’accesso ai trattamenti terapeutici nel contesto delle pandemie è un diritto fondamentale.
Don Luigi Ciotti (cit. in “Genova Nome per Nome” di Carlo Gubitosa, 2003).
Una ventina d’anni fa c’erano milioni di persone non solo convinte che il sistema di sfruttamento del mondo non stesse funzionando a dovere per la maggior parte della popolazione mondiale, ma si impegnavano più o meno quotidianamente contro questo sistema. Le proteste contro questo sistema culminarono, in Italia, nelle giornate di Genova 2001 e nelle manifestazioni contro la guerra e per i diritti degli anni successivi.
Rileggere molte delle cose che venivano dette in quel forum di Genova, i temi affrontati, le istanze sollevate, potrebbe fornire una bussola ancora oggi per decidere in che parte direzionare il mondo.
Fine del prologo e buon ascolto delle nostre rubriche,
Francesco
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Aforismi
Heiko Caimi ci ha proposto citazioni di Jean-Paul Sartre, Clifford Odets, Vincenzo Cardarelli, Grazia Deledda, Eugenio Montale.
Esteri
Daesh rialza la testa. Attaccati i pozzi petroliferi di Kirkuk, in Iraq (Daniele Piacentini). Il rinvio delle elezioni palestinesi (Amedeo Rossi). Una delegazione zapatista in navigazione verso l'Europa (Andrea Cegna). Armamenti italiani, Medio Oriente gran cliente (Giorgio Beretta). L'incredibile vicenda giudiziaria di Nijeer Parks e i rischi dell'intelligenza artificiale nel sistema giudiziario (Daniele Piacentini). 340 milioni di euro per progetti verdi nel continente africano (Ludovica Longo). Libertà di stampa in tempo di pandemia (Simone Rizza, Amnesty International).
Scienza, Diritti, Cultura e Sostenibilità
Serge Quadruppani, Saturno (Heiko Caimi). Le compensazioni di carbonio in Europa e altrove (Marta Massera). Trovato il virus progenitore del Sars Cov2 (Daniele Piacentini) Seaspirancy (Davide Zarri). Perché si dice...mangiare la foglia (Daniele Piacentini). La situazione al tribunale di sorveglianza di Brescia, in un incontro con i detenuti e la presidente uscente (Luisa Ravagnani). L'opposizione alla partecipazione delle atlete transgender alle categorie femminili, da chi non ci si aspettava (Pippo Russo). Qui gatta ci cova - diversi modi di reagire all'incertezza in PANDEMIA e loro effetti nella presa di decisione sulla salute (Doriana Galderisi). La prima settimana di riapertura delle sale cinematografiche (Fabio Mingardi). 3 maggio 1968, a Parigi occupata la Sorbona. Inizia il Maggio francese (Daniele Piacentini)