La Russia chiede la resa di Mariupol, l'Ucraina non accetta. Nella notte bombardata anche la capitale Kiev. Oggi colloqui on line, mentre in Europa arriva Biden
10 milioni di persone hanno lasciato le proprie case in Ucraina. Oro e bronzo di Jacobs e Tamberi ai mondiali indoor di atletica
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Le nostre rubriche
"Immigrazione in un minuto" di Stefano Galieni: La lettera dell'Internazionale progressista ai vertici della politica italiana riguardo Mimmo Lucano;
"Una data in un minuto" di Daniele Piacentini: 21.03.1935- la Persia diventa Iran
"Cinema in un minuto" di Paolo Piazza e Fabio Mingardi: Il tam tam internettiano contro il remake di "Altrimenti ci arrabbiamo"
Nei due giorni in cui inPrimis non è andato in onda, la Russia ha continuato ad attaccare con forza l'Ucraina, bombardando ad esempio una scuola a Mariupol dove erano rifugiate 400 persone.
Mariupol, strategica città affacciata sul mare sotto assedio praticamente dall'inizio del conflitto, è stata bombardata, a quanto pare anche dal mare. Mosca ha proposto a Mariupol di arrendersi esponendo bandiere bianche e abbandonare la città. I passi avanti della Russia a Mariupol potrebbero permetterle di collegare le sue forze in Ucraina del sud con i separatisti dell'Est nella regione del Donbass. L'Ucraina ha risposto che la resa non è un'opzione.
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