La manovra economica identitaria, e le rubriche di questa settimana
In Italia novembre e dicembre sono mesi spesso monopolizzati dalle discussioni politiche attorno alla legge di bilancio, ovvero quella manovra economica che decide alcuni interventi e provvedimenti per l’anno successivo. Ogni anno la legge di bilancio, chiamata anche Manovra, fa capire dove vuole muoversi il governo in carica. E quest’anno, in cui il governo ha avuto piuttosto poco tempo per poter scrivere la “sua” legge di bilancio, trovandosi con molte voci bloccate da provvedimenti precedenti come molte delle questioni legate al piano nazionale di ripresa e resilienza, ha scelto di fare poche mosse ma molto identitarie.
Ad esempio ha deciso di ampliare la tassazione piatta, non progressiva, fino alla soglia di 85mila euro; dovrà essere approvata dalle competenti autorità europee, ma è già significativo che questo significhi abbassare le tasse a coloro che guadagnano di più.
Molte delle scelte identitarie, come quella di eliminare progressivamente il reddito di cittadinanza, vengono criticate in questi giorni non solo da chi si oppone esplicitamente a questo governo e non solo per ragioni economiche legate alle manovre, ma anche da enti più o meno tecnici, come la banca d’italia, l’istat, il cnel, o corpi intermedi che in molte altre occasioni hanno sostenuto governi di destra, come la confindustria, mentre non stupisce l’opposizione sindacale di fronte a una manovra che sicuramente penalizza più i ceti del lavoro dipendente rispetto agli autonomi. Anche i sindacati si oppongono a questa manovra e anche se un po’ sotto il silenzio della stampa main stream, nei giorni scorsi ci sono stati uno sciopero generale del sindacalismo di base, venerdì, che ha visto un’adesione importante in alcuni settori come il trasporto pubblico e la scuola, e poi una manifestazione sabato che è passata ancor più sotto silenzio ma ha comunque portato in piazza migliaia di persone a Roma.
Ci sono poi nelle prossime settimane annunciate opposizioni sindacali da parte dei sindacati confederali, che saranno su base regionale e si terranno in molte occasioni nel corso del mese di dicembre.
Questa è la nostra introduzione, ora la linea alle rubriche di inPrimis di questa settimana.
Ascoltaci → https://inprimis.today/notiziari/2022-12-06
Palestina di Amedeo Rossi: Una guida spirituale imbarazzante
Immigrazione di Stefano Galieni: Verso la giornata internazionale dei diritti umani, e le numerose violazioni di questi giorni
Armi e disarmo di Giorgio Beretta: Raid turchi in Kurdistan, l'Italia smetta di fornire armi a Ankara
Diritti umani di Simone Rizza: Il nuovo codice penale di Cuba desta molte preoccupazioni
Cinema di Paolo Piazza e Fabio Mingardi: Esterno notte di Marco Bellocchio
Psicologia di Doriana Galderisi: Magari l'IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO funzionasse nella percezione del rischio ambientale! L'effetto 'near miss" e la fiducia nella scienza