La Duma autorizza l'invio delle truppe all'estero, arrivano altre sanzioni contro la Russia. Sospesa l'autorizzazione al gasdotto Nord Stream 2 e bloccato il finanziamento del debito russo sul mercato
Dal primo marzo si entra in Italia senza quarantena anche da paesi extra Ue. Istat conferma le stime dell'inflazione, +4,8% su base annua a gennaio.
Le notizie e le rubriche le puoi ascoltare qua → https://inprimis.today/notiziari/2022-02-23
La rubrica "Diritti umani in un minuto" di Simone Rizza: Il precipitare della crisi Russo-Ucraina rende tangibile il rischio di ingenti violazioni dei diritti dei civili
All'indomani del riconoscimento delle repubbliche separatiste del Donbass da parte della Russia, la Germania ha usato una delle mosse che ci si poteva aspettare ma che non era affatto scontata, considerando la dipendenza del paese dal gas russo: ha sospeso l'autorizzazione del gasdotto Nord Stream 2, una scelta che se fosse di lungo periodo avrà forti ripercussioni economiche su entrambi i paesi.
L'intera Unione europea ha poi approvato altre sanzioni, ad esempio contro i 351 deputati del parlamento russo che hanno votato a favore del riconoscimento delle regioni separatiste, come contro altri 27 persone e istituzioni della finanza e militari.
Il Regno unito ha annunciato sanzioni contro tre oligarchi russi e cinque banche.
Gli Stati uniti hanno definito il dispiegamento di truppe russe "l'inizio di un'invasione". Le prime misure di risposta prevedono sanzioni contro due istituzioni finanziarie russe e il debito sovrano, bloccando il finanziamento del debito russo sui mercati europeo e statunitense. Sono stati poi sanzionati alcuni gerarchi vicini al regime.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a inPrimis per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.