inPrimis 24 agosto 2020
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È stata subito bloccata l’ordinanza del presidente della Sicilia Nello Musumeci contro gli immigrati, che avrebbe previsto lo sgombero degli hot spot e i centri di accoglienza dove vengono rinchiusi in condizioni di sovraffollamento coloro che sbarcano nelle isole della regione. L’intento di Musumeci non era di migliorare le condizioni di vita ma di fare propaganda sovranista, subito bloccata dal ministro dell’Interno che fa notare come la materia non sia di sua competenza.
Negli ultimi giorni sono saliti notevolmente i casi rilevati di contagio da coronavirus in Italia, 1.210 positivi accertati ieri e 1.071 il giorno precedente. A differenza di maggio, quando si erano registrati numeri simili, si tratta di persone con un’età media inferiore e per lo più asintomatiche. Il numero di decessi si mantiene sotto la decina e i ricoverati nelle terapie intensive sono molto pochi, 14 in Lombardia che è quella che ne tiene di più e 10 in Sicilia, la seconda regione.
Nel resto del mondo il bilancio ufficiale ha superato le 800mila vittime e i 23 milioni di contagi, anche se i numeri probabilmente sono molto più alti perché soprattutto all’inizio dell’epidemia i numeri dei tamponi non erano affidabili e ancora oggi in molti paesi sono insufficienti. Nelle ultime due settimane si sono verificati 100mila decessi e molti paesi stanno imponendo nuove restrizioni. A Lepipzig in Germania un concerto da 4mila persone è stato organizzato anche a fini di ricerca, per vedere come si diffonde il virus nei grandi eventi.
Il generale Haftar non ha accettato il cessate il fuoco che era stato annunciato nei giorni scorsi dal leader di Tripoli riconosciuto da buona parte della comunità internazionale, Al Serraj, e il presidente del parlamento di Tobruk, Agila Saleh, che avevano rilasciato due comunicati distinti. L’iniziativa di Al Serraj è stata bollata come “marketing mediatico”, visto che il suo esercito sta avanzando verso Sirte e non si sta ritirando. Non è stato invece commentato il comunicato di Tobruk.
Il presidente della Bielorussia Lukashenko ha minacciato l’uso dell’esercito per sedare le proteste contro la sua rielezione per il sesto mandato presidenziale, avvenuta il 9 agosto ufficialmente con l’80% dei voti. Oggi sono attese nuove manifestazioni dell’opposizione, Lukashenko ha annunciato la serrata per le aziende che sciopereranno. Anche ieri centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza a Minsk.
Da dodici giorni ci sono bombardamenti ogni sera da parte di Israele su Gaza, anche in risposta a lanci di palloncini incendiari dalla Striscia verso le città israeliane. La centrale elettrica di Gaza è chiusa da martedì per il blocco del carburante deciso da Israele. I pescatori palestinesi non possono uscire in mare.
Nel frattempo a Gerusalemme si sono tenute per la 9 settimana di seguito manifestazioni contro il premier Netanyahu.
Un 31enne afroamericano è stato ucciso dalla polizia statale della Lousiana, negli Stati uniti, venerdì notte. Sei agenti intervenuti non erano riusciti a fermarlo dopo essere stati chiamati da un negoziante, e gli hanno scaricato addosso almeno 11 colpi di pistola.
Il maltempo ha duramente colpito nella giornata di ieri diverse città, tra cui Verona, Vicenza e Padova.
Uno dei più noti oppositori di Putin in Russia, Aleksei Navalny, è stato trasferito in coma per cure mediche a Berlino. I suoi sostenitori e la sua famiglia sospettano sia stato avvelenato.
La tempesta tropicale Laura ha ucciso 12 persone tra Haiti e la Repubblica Dominicana, ha colpito Cuba nella notte e potrebbe presto diventare un uragano, mentre si dirige verso gli Stati uniti.
In Mali la giunta militare che ha deposto il presidente Keita con un colpo di Stato martedì scorso ha proposto una transizione di tre anni.
Il presidente degli Stati uniti Donald Trump ha annunciato che La Food and drug administration (Fda) ha concesso l'autorizzazione all'uso di emergenza del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il covid-19. Nei giorni scorsi aveva criticato presunti rallentamenti nei test sui possibili vaccini, ipotizzando che venissero ritardati per metterlo in difficoltà nella rielezione a novembre.