Evacuati civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol, in Ucraina, i combattenti rimasti non si arrendono; bombardamenti su diverse città. Attesa per il discorso di Putin del 9 maggio.

Irlanda del Nord, allo Sinn Fein per la prima volta la maggioranza relativa. John Lee alla guida di Hong Kong in un processo tutt'altro che democratico.

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Le nostre rubriche "Immigrazione in un minuto" di Stefano Galieni: L'assoluzione di Andrea Costa, che aveva aiutato dei migranti ad andare verso Ventimiglia;

"Una data in un minuto" di Daniele Piacentini: 9.5.1945 La Giornata della Vittoria nell'(ex) Urss;

"Cinema in un minuto" di Paolo Piazza e Fabio Mingardi: Doctor Strange nel Multiverso della Follia

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Nel fine settimana l'acciaieria Azovstal di Mariupol è stata evacuata dalle presenze dei civili, ma all'interno si trova ancora il gruppo armato inquadrato nell'esercito ucraino Azov. Sono più di 170 le persone evacuate dall'acciaieria e arrivate a Zaporizhia.

I combattenti hanno fatto sapere di non avere intenzione di arrendersi, mentre il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato di lavorare per evacuare i feriti e i medici, e poi i militari. I bombardamenti russi sull'area dell'acciaieria sono continuati, prese di mira anche la regione di Lugansk, nell'est, e la città di Mykolaiv, non lontana da Odessa. 

https://tg24.sky.it/mondo/2022/05/07/appello-comandante-ucraina-azovstal?intcmp=nl_tg24_null_null

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Oggi, 9 maggio, è l'anniversario della vittoria dell'Unione sovietica nella Seconda guerra mondiale contro la Germania nazista, e ci sono state molte speculazioni su che tipo di annuncio sarebbe arrivato da parte del presidente russo Putin, che avrebbe voluto dichiarare oggi vittoria della guerra contro l'Ucraina ma verosimilmente non può farlo. 

La parata sulla Piazza Rossa di Mosca ci sarà, con parata militare in cui saranno portati anche missili balistici intercontinentali, staremo a vedere cosa dichiarerà Putin e ve lo racconteremo domattina.