Ancora sirene di allarme in tutti i principali centri urbani ucraini, vittime civili in continuazione. Condanna unanime per i fatti di Bucha che vengono definiti crimini di guerra, solo la Russia nega
IPCC, record di emissioni di gas serra ma possiamo ridurre anche del 70% abbandonando gli investimenti in fonti fossili. L'Ue nel mese di guerra ha comprato gas russo per 20 miliardi di dollari
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La guerra in Ucraina sul campo vede la conferma della ritirata della Russia dal nord, con un consolidamento nelle zone del sud e sud-est. Le sirene di allarme per gli attacchi aerei questa notte sono suonate in tutti i principali centri urbani dell'Ucraina dove sono dunque proseguiti gli attacchi, e morti civili da bombardamenti russi ci sono state anche ieri.
Nel Donbass le responsabilità degli obiettivi civili vengono rimpallate dalle parti, ovvero la Russia accusa l'Ucraina degli attacchi e viceversa.
Corpi di civili sono stati trovati nelle strade di diverse città, non solo Bucha, ma anche Irpin, Kharkiv, Mariupol. La Russia nega quello che invece è verità per la totalità degli osservatori, giornalisti, esperti internazionali.
Le cifre ufficiali parlano di 410 corpi recuperati sinora a Bucha . L'esercito ucraino ha raccontato di aver trovato una camera di tortura, con all'interno cadaveri di uomini rannicchiati e con le mani legate dietro la schiena. Racconti e testimonianze che fanno propendere per la definizione di "crimini di guerra".
Dalla città di Mariupol, nel sud est, secondo l'Ucraina sono state deportate 40mila persone verso il territorio russo.
Al contrario da quanto brevemente riferito ieri nel nostro notiziario, la Croce rossa internazionale non è ancora riuscita a raggiunge Mariupol per facilitare l'evacuazione di migliaia di civili che sono intrappolati.
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