Ancora moltissimi civili uccisi negli attacchi russi, 21 nella regione di Donetsk, il numero più alto dopo l'attacco alla stazione di Kramatorsk. Macron chiede a Putin di fermare l'invasione...
Putin ribatte "Fermate voi l'invio di armi all'Ucraina". Usa, Politico pubblica la bozza d'opinione della Corte suprema contro il diritto d'aborto: mobilitazioni in tutti gli Stati.
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Ancora decine di civili si trovano nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, nel sud dell'Ucraina, e ieri sull'acciaieria da parte dell'esercito russo c'è stato un attacco molto forte con mezzi corazzati, carri armati e un gran numero di fanti, secondo quanto raccontato dal battaglione ultranazionalista ucraino Azov. Nei sotterranei secondo il sindaco della città ci sono ancora 200 civili, e 100mila persone rimangono nella città. Un gruppo di civili che ha usufruito dei corridoi umanitari da Mariupol è infine riuscito ad arrivare a Zaporizia, città controllata dagli ucraini. Su 127 persone, 69 avevano vissuto nell'acciaieria per settimane. Non è chiaro se tutti gli autobus usciti dalla città sono arrivati a destinazione, secondo l'Ucraina alcuni sarebbero dispersi. Quello in corso sembra essere l'assalto finale all'acciaieria. I bombardamenti sono proseguiti anche in altre città, anche stazioni ferroviarie. 21 i civili uccisi nella regione di Donetsk, il numero più alto dopo l'attacco alla stazione di Kramatorsk che aveva ucciso 50 persone.
Dalle città da cui si sono ritirati i russi, continuano ad arrivare pesanti numeri: secondo il sindaco di Irpin, sono 290 i corpi di civili trovati dopo il ritiro. Il viceministro dell'Ucraina Taras Vysotsky ha accusato la Russia di aver rubato 400mila tonnellate di grano dai territori temporaneamente occupati, un terzo di tutte le scorte di grano di quelle zone. Il parlamento ucraino ha approvato una legge che mette al bando i partiti che giustificano o negano l'aggressione della Russia all'Ucraina.
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